Tracciabilità di incassi e pagamenti
Tracciabilità di incassi e pagamenti. Riduzione di 2 anni dei termini di ACCERTAMENTO
Requisiti per la riduzione dei termini di accertamentoI soggetti IVA che nel 2023 hanno garantito la tracciabilità dei pagamenti sopra i 500 euro possono usufruire della riduzione dei termini di accertamento ai fini IVA e delle imposte sui redditi, come previsto dal D.Lgs. 127/2015.
Operazioni tracciate e documentazione analitica
Beneficiano della riduzione i soggetti che hanno assicurato la tracciabilità dei pagamenti oltre 500 euro e hanno documentato tutte le operazioni attive tramite fattura elettronica o corrispettivi telematici. Sono ammessi specifici mezzi di pagamento tracciabili.
Conseguenze di pagamenti in contanti
Anche un solo pagamento in contanti sopra i 500 euro comporta l'inapplicabilità dell'agevolazione per quell'anno. Il limite dei 500 euro va calcolato comprendendo imposte e oneri.
Esclusioni dal beneficio
Sono esclusi dal beneficio i soggetti che non documentano le operazioni con e-fattura o corrispettivi telematici, come chi ha adottato il regime forfetario nel 2022 o i commercianti al minuto esonerati dagli obblighi di invio dei corrispettivi.
Comunicazione del requisito e dichiarazione integrativa
Per fruire dell'agevolazione occorre comunicare il possesso dei requisiti nella dichiarazione dei redditi, barrando l'apposita casella. Una mancata indicazione può essere corretta con dichiarazione integrativa.
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